IL NULLA – Lezione di Eleazar Harash

In breve, le lezioni e le idee di cui parleremo: la prima lezione, continuazione… l’insegnamento del nulla o del niente. La prima idea sul discepolato, la seconda lezione sulla preghiera… la seconda idea sul segreto dell’acqua, la terza idea sul piano, il piano quotidiano del discepolo… la quarta idea è un versetto biblico che dice: “chi costruisce sulla sabbia”. Così, la prima lezione: la lezione del nulla… continuò.

Primo: nel nulla la comunicazione è da spirito a spirito. 

…il che significa che qui la Verità è assolutamente pura e preservata… quindi, qui la Verità è assolutamente pura e preservata. Qui non si comunica con le parole; le parole sono un ostacolo… quindi qui non si comunica con le parole; le parole sono un ostacolo.

Secondo: non ci sono spiegazioni e concetti nel niente; non c’è modo di esprimerli… qui si vive solo nell’essenza. Prima di andare avanti, aggiungerò solo qualcosa: chi vive nell’essenza? Tutti gli studenti che hanno raggiunto il piano mentale, il quarto piano, il quarto campo nel loro sviluppo, non vivono nella realtà. Anche se hanno pensieri molto positivi, anche se sono molto ottimisti, non sono spirituali. Quindi, nessuno sul quarto piano può essere spirituale; la vera spiritualità, il vero discepolo si trova sul quinto piano, il mondo causale. Questo è il mondo dell’anima. Quindi, solo sul quinto piano possiamo parlare di spiritualità e veglia, perché sono strettamente collegate… e nel sesto piano non c’è più un discepolo; c’è un figlio di Dio, una misura completamente diversa… non parliamo del settimo piano… ci fermeremo più avanti e, del resto, alla fine dell’anno parleremo ancora di queste misure… Nel settimo piano non c’è nessun figlio di Dio perché è del tutto superfluo, e lì la fusione è totale e anche il servizio è superfluo… quindi,

Terzo: la stessa cosa che ho detto a Sofia domenica… anche qui voglio dirtelo… quindi il vero studente occulto ha già una nuova misura e non si sforza per la conoscenza di sé, ma per la conoscenza del Maestro, perché raggiungere la conoscenza di sé è solo il quinto piano. È vero che questo per lui significa avere una vita molto bella; è vero che attirerà dalla sua anima migliaia di anni delle sue ricchezze… È vero che vivrà nella beatitudine, ma se questo è il suo obiettivo, gli mancherà sapere qualcosa di più profondo che si trova nel Maestro, nel settimo piano… gli mancherà il sesto, gli mancherà anche il settimo piano, e perderà qualcosa di molto prezioso, proprio come molti hanno perso se stessi perché il loro obiettivo principale era la conoscenza di sé…

COSÌ

Terzo:

quando accanto a te c’è una persona che ha conosciuto il Segreto del niente, tutte le conversazioni e le domande vengono spersonalizzate…. 

Ascolta l’intera audio lezione di Eleazar Harash 👇

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