CONVERSAZIONE MISTICA – tra il re discepolo e il venerabile Maestro

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Il re disse: – Venerabile, posso chiederti una cosa?
“Puoi, Gran Re.”
Allora il re:

  • Te l’ho già chiesto, onorevole.
    – Ti ho risposto, Gran Re.
  • Cosa mi hai risposto, onorevole?
    “Che puoi chiederlmelo, Gran Re.” (Questa è una conversazione mistica.)
    Allora il re chiese:
    – Qual è la proprietà della fede, onorevole?
    – La proprietà della fede è chiarire, Gran Re.
  • Com’è possibile, onorevole, che la fede chiarisca?
    L’insegnante risponde:
  • Quando sorge la fede, Gran Re, abbatte le barriere e dà misura. Passione, malizia, disattenzione, orgoglio e dubbio: liberata da queste barriere, la mente diventa pura e chiara.
    Il re chiese:
    “Cos’è la vigilanza, signore?”
    – La vigilanza, Gran Re, è la misura di tutto.
    “Cos’è un drago, vostro onore?”
    “Questo è il fuoco mistico dentro di noi, re.
  • E io, onorevole, ho questo fuoco?
  • No, Gran Re, perché tu sei un re. E questo fuoco è il fuoco della Saggezza.
    – Che cos’è allora la Saggezza, onorevole?
    – La saggezza, Gran Re, ha la proprietà di recidere. L’uomo saggio non ha regno. Ha solo un centro.
    – Cos’è un centro, signorie?
    – Il centro, Gran Re, è la residenza nel proprio non-nato.
    – Cos’è la non nascita, onorevole?
    – La non nascita, Gran Re, è assenza.
    “Cos’è l’assenza, signorie”
    Ma il signore non c’era più.