VENTI REGOLE DAL MAESTRO AL DISCEPOLO

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pronunciato il 7 luglio 1925 durante il 3° Congresso della Gioventù a Sofia

1. Il cammino del discepolo è un cammino dell’alba. È un cammino di luce eterna, portatore di Amore.

2. L’allievo deve avere sempre una postura eretta del corpo, che mantenga sveglia la sua coscienza e dia al suo spirito disposizione al lavoro.

3. Lo studente ha sempre l’opportunità di fare del bene. La bontà è un obiettivo nella sua vita.

4. Il discepolo sarà sottoposto alla tentazione di mettere alla prova le sue convinzioni.

5. Lo studente è sottoposto a forti esperienze per temperare la resistenza e la prontezza della coscienza. Una vita senza esperienze è una vita di anime addormentate.

6. Lo studente non deve vergognarsi delle forme, ma guardare allo spirito delle cose.

7. Lo studente prega da solo. Deve concentrarsi nella preghiera e vivere le sue parole.

8. Lo studente ha bisogno di un po’ di contemplazione per poter gestire se stesso.

9. Lo studente ha bisogno di un po’ di solitudine per guarire internamente.

10. Per uno studente non c’è niente di meglio della pulizia! Il discepolo, poiché ama, deve acquisire la purezza. L’amore è una forza che si sviluppa solo nella purezza.

11. Quando sei connesso a Dio, non ci sarà tentazione per te.

12. Lo studente della scuola occulta non deve permettere alcun dubbio nella Divina Provvidenza. Sa che la strada che sta percorrendo è quella giusta.

13. Il dubbio è un compito per il discepolo , che deve risolvere correttamente.

14. Secondo la legge dell’Amore, non appena credi, tutto è luminoso per te. Da questo saprai che sei nel campo dell’Amore: lì non ci sono dubbi. Se dubiti, dimostra che l’Amore non c’è. Non ci sono dubbi sull’Amore.

15. La prima prova a cui il discepolo si sottopone è il dubbio. Pertanto, solo lui deve trascorrere la notte del dubbio e solo superarlo.

16. Lo studente deve superare il dubbio. È un’area che deve attraversare e arrivare alla fine. Là si ritroverà in una notte polare nord – sei mesi di notte, ma dovrà comprendere la legge. Deve superarlo per uscire di nuovo alla luce del giorno ed essere sempre forte. Dopo questo periodo di oscurità, di oscuramento interiore, verrà l’intuizione, verrà il giorno luminoso, verrà l’Iniziazione.

17. Lo studente deve vedere il bene ovunque e in tutti. Se vede tutte le imperfezioni, i vizi e i difetti, è lebbra nel suo cuore. È terribile portare il diavolo nel cuore!

18. Finché lo studente trova la luce nel mondo, non gli si può dire nulla di Dio. L’oscurità deve apparire all’esterno affinché l’anima diventi luce. Solo con la luce interiore nasce l’Amore per il Grande. Lo studente non dovrebbe fermarsi alla luce del mondo, ma guardare la luce nella sua anima e custodirla.

19. Lo studente non può avere amicizia sia con il mondo che con Dio. Se lo studente ama Dio, il mondo per lui si oscurerà, si nasconderà, scomparirà, e lui si ritroverà in un altro mondo di luce, pace e gioia, e lì ascolterà il suo Maestro.

20. Piacevole è il cammino del discepolo in tutte le sue difficoltà, perché è un cammino di ascensione!

Peter Deunov